Etichettatura del vino
Nel settore vinicolo la scelta della giusta etichettatura del vino non è solo una questione di estetica, ma anche di funzionalità e conformità alle normative.
L’etichettatura deve infatti riportare una serie di informazioni obbligatorie, come il nome del vino, la provenienza, il grado alcolico e il lotto di produzione.
Etichettatura del vino: una carta d’identità preziosa
Tuttavia, in generale, possiamo identificare alcuni elementi che devono essere sempre presenti come:
- Nome del vino: Deve essere indicato in modo chiaro e leggibile, con caratteri ben visibili.
- Denominazione di origine: Se il vino ha una denominazione di origine controllata (DOC) o garantita (DOCG) o un’indicazione geografica tipica (IGT), questa deve essere chiaramente indicata in etichetta, con la relativa dicitura completa (es. Barolo DOCG, Chianti Classico IGT).
- Produttore: Deve essere riportato il nome o la ragione sociale dell’azienda che ha imbottigliato o confezionato il vino, con sede e indirizzo completo.
- Gradazione alcolica: Espressa in percentuale di volume, con il simbolo “% vol”.
- Quantità: Volume netto del vino in litri, specificando l’unità di misura (es. 750 ml, 1,5 L).
- Lotto di produzione: Un codice alfanumerico che permette di identificare il lotto di produzione a cui appartiene la bottiglia.
L’etichetta di un vino, rappresenta una vera e propria carta d’identità che racchiude informazioni essenziali sulla sua origine, produzione e caratteristiche. Oltre agli elementi chiave un aspetto sempre più importante nell’etichetta del vino è la presenza di una marcatura distintiva.
Cosa rende distintiva l’etichettatura del tuo vino?
- Autenticazione e lotta alla contraffazione: una marcatura univoca e sicura aiuta a contrastare il fenomeno della contraffazione, tutelando i consumatori e i produttori onesti. Attraverso tecnologie come QR code o NFC, i consumatori possono autenticare il prodotto in modo semplice e immediato, verificando la sua provenienza e le sue caratteristiche.
- Tracciabilità e trasparenza: la marcatura permette di tracciare il percorso del vino dalla vigna al consumatore, garantendo una maggiore trasparenza nella filiera produttiva. Questo consente di monitorare ogni fase del processo produttivo, dalla raccolta delle uve alla vinificazione fino all’imbottigliamento e distribuzione, tutelando la qualità del prodotto e l’informazione del consumatore.
- Marketing e storytelling: l’etichettatura vinicola può diventare un efficace strumento di marketing, permettendo alle cantine di raccontare la storia del proprio vino e di creare un collegamento emotivo con i consumatori. Attraverso la marcatura, è possibile accedere a contenuti multimediali, approfondimenti sulla produzione e sul territorio, o addirittura esperienze esclusive legate al vino.
Anche la marcatura ad alta risoluzione sul packaging esterno dei prodotti, deve riportare una serie di informazioni indispensabili. Una stampa nitida e leggibile non solo cattura l’attenzione degli acquirenti, ma comunica anche professionalità, affidabilità e cura per i dettagli e rispetta le normative vigenti.
Le soluzioni per un’etichettatura del vino completa e distintiva
Noi di Flaxo possiamo supportarti nella scelta del sistema di stampa più adatto alle tue esigenze:
Stampanti per etichette ed etichette per imballi esterni ed etichette a colori di alta qualità per applicazioni sulla bottiglia
Marcatore TIJ: il marcatore della serie TJ permette la stampa di QR Code e di GS1 e consente al consumatore di poter avere a disposizione tutte le informazioni relative tuo prodotto.
Marcatore a getto d’inchiostro CIJ: con il marcatore F3020 Plus è possibile effettuare una marcatura nitida e di alta qualità del prodotto che consente una tracciabilità conforme alle normative vigenti